Il mercato delle batterie LiFePO₄ è in forte espansione, e con la crescente domanda per applicazioni off-grid, camper, fotovoltaico e accumulo domestico, stanno purtroppo aumentando anche le truffe e la vendita di celle contraffatte.
Uno dei casi più comuni riguarda le celle EVE MB31 da 314Ah, spesso vendute come “Grade A” ma in realtà sostituite da modelli di capacità inferiore, come le LF280K V3.
🚨 Cosa succede esattamente?
Diversi utenti internazionali hanno denunciato di aver ricevuto celle:
con etichette MB31, ma in realtà modelli diversi e più economici
con QR code falsi o clonati
più leggere rispetto alle specifiche ufficiali (un indizio chiave!)
con capacità effettiva ben sotto i 314Ah dichiarati
Risultato? Investi in un impianto che non rende quanto dovrebbe, con rischi di sicurezza e durata compromessa.
🔍 Come evitare di farsi fregare
1. Controlla il peso reale
Una vera EVE MB31 pesa circa 5,6 kg. Se la cella pesa meno, qualcosa non torna.
2. Scansiona il QR code
Verifica il QR code tramite strumenti ufficiali EVE o chiedi al fornitore un certificato originale.
3. Chiedi test di capacità
Un venditore serio è in grado di fornirti una scheda di test reale (e non generica).
4. Acquista da rivenditori affidabili
Evita canali poco trasparenti (marketplace con venditori sconosciuti, dropshipping, nomi generici). Preferisci siti che offrono fattura, garanzia e resi.
🛡️ La tua sicurezza parte dalla batteria
Installare una batteria contraffatta non è solo un rischio per il tuo impianto: è anche un pericolo per la sicurezza, soprattutto se il BMS non è calibrato per celle sbagliate.
Verifica sempre, confronta i dati e pretendi trasparenza dal venditore.
Hai avuto esperienze simili o vuoi condividere un acquisto sospetto? Scrivilo nei commenti o contattaci: insieme possiamo evitare che altri si facciano fregare.